Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne
Come a tutti tristemente noto, nei giorni scorsi l'Italia intera ha dovuto assistere all'ennesimo caso di assassinio di una donna, una ragazza la cui vita era colma di futuro: Giulia Cecchettin di soli 22 anni.
Domani, 21/11/2023, alle ore 11:00 tutte le scuole d'Italia si fermeranno per un minuto di silenzio per commemorare Giulia e tutte le vittime di violenza, ma non possiamo fermarci a questo. Negli ultimi quattro anni i casi di femminicidio sono stati più di 600 generalmente con un solo autore: un uomo e una sola vittima: una donna.
Non si tratta di un problema di nazionalità o di modello culturale; gli assassini per il per il 74% sono italiani e per il restante 26% stranieri dell'est, dell'Africa, dell'Asia e le vittime nel 56% dei casi hanno avuto una relazione sentimentale con il loro assassino e nel 32% ne sono parenti o amici.
La problematica è sociale, appartiene a tutti e ognuno può e deve dare il proprio contributo per la consapevolezza e il cambiamento.
Per questo motivo sabato 25/11/2023, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, alle ore 10:00 ogni studente è invitato a portare un fazzoletto, un drappo, una bandana o qualunque pezzo di stoffa con su scritto il nome di una vittima di femminicidio da legare nel massimo silenzio della morte ma col colore rosso della vita a una corda che troverete installata sull' inferriata della scuola.
Rivolgo l'invito, insieme al Presidente del Consiglio d'Istituto, a tutte le famiglie e alle autorità.
Grazie per il vostro impegno.