Una giornata particolare
Una giornata particolare
Il titolo del film di Ettore Scola credo sia l’incipit perfetto per dare avvio alla narrazione dell’esperienza vissuta dagli studenti dell’istituto VERSARI-MACRELLI di Cesena il 7 marzo 2024 presso il cinema Eliseo.
L’incontro con il regista Fabio Mollo, guidato da Emma di 3Acs col contributo di Myriam di 3Ass, e la visione del film “Nata per te” sono stati un’esperienza davvero significativa per studenti e docenti, tutti emotivamente e realmente coinvolti.
L’incontro con il regista Fabio Mollo, guidato da Emma di 3Acs col contributo di Myriam di 3Ass, e la visione del film “Nata per te” sono stati un’esperienza davvero significativa per studenti e docenti, tutti emotivamente e realmente coinvolti.
Il film racconta una storia vera, quella del coraggioso e determinato Luca Trapanese che fa di tutto per adottare una bambina con sindrome di down, in seguito al suo abbandono in ospedale.
Questa storia e il dialogo aperto, sincero e sentito con il regista, ha permesso di evidenziare, scoprire e approfondire: parole, tematiche e questioni.
E’ stato un momento che definirei queer, termine sul quale, appunto, molti si sono chiesti cosa significasse. E’ un termine ombrello che racchiude molteplici aspetti, variegate sfumature; sotto quest’ombrello abbiamo trovato il tema delle adozioni e le difficoltà legate ad esse, l’interrogativo su ciò che è famiglia, le figure genitoriali, il tema delle diversità come le disabilità e gli orientamenti sessuali.
E’ stata una giornata “davvero particolare” perché la noia, la fugacità e la superficialità del nostro tempo non hanno trovato spazio tra le poltrone, laddove invece le parole e le immagini hanno fatto da cornice ad un quadro inclusivo.
Questa storia e il dialogo aperto, sincero e sentito con il regista, ha permesso di evidenziare, scoprire e approfondire: parole, tematiche e questioni.
E’ stato un momento che definirei queer, termine sul quale, appunto, molti si sono chiesti cosa significasse. E’ un termine ombrello che racchiude molteplici aspetti, variegate sfumature; sotto quest’ombrello abbiamo trovato il tema delle adozioni e le difficoltà legate ad esse, l’interrogativo su ciò che è famiglia, le figure genitoriali, il tema delle diversità come le disabilità e gli orientamenti sessuali.
E’ stata una giornata “davvero particolare” perché la noia, la fugacità e la superficialità del nostro tempo non hanno trovato spazio tra le poltrone, laddove invece le parole e le immagini hanno fatto da cornice ad un quadro inclusivo.
Anche chi non era presente potrà scoprire un po' di più su questo regista e sulla sua opera ascoltando il podcast con l'intervista - realizzata dai ragazzi della webradio d'Istituto - per un episodio di "Si Ma.. Che Lavoro Fai ?", il primo di una serie dedicata ai lavoratori del mondo dello spettacolo: Si Ma.. Che Lavoro Fai ? episodio 1.